IATEVENNE!
Cosa
cavolo si aspettava il Salvini di turno? Fiori rosa in un cesto di
fiori di pesco!?
La
lega Nord, dopo aver insultato per anni i napoletani, i terroni,
quelli che... secondo le loro elucubrazioni, erano la fonte di tutti
i mali italiani comprese le tangenti Enimont intascate dal tesoriere
Pattuelli per conto del mitico “senatur”, si proprio quella lega
s’è inventata una comparsata alla mostra d’oltremare a Napoli:
naturalmente non contenti, i leghisti, si sono atteggiati anche a
vittime di una democrazia non in grado di garantire il diritto a
manifestare.
La
vergine Salvini, che per la scrivania di assistente parlamentare al
parlamento europeo, scelse proprio il fratello del “senatur”
sig. Franco Bossi, non ha neanche lontanamente pensato che prima di
farsi vedere in quel di Napoli sarebbe forse stato meglio restituire,
anche solo simbolicamente, parte di quelle tangenti con cui è
riuscita a tirare avanti.
Con
quale autorevolezza credibilità e onestà intellettuale parla
l’onorevole Salvini?
Con
quale autorevolezza, credibilità e onestà intellettuale i
direttori dei giornali: “Corriere della Sera”, “Libero”, “Il
Giorno”, “Il Giornale”, “La Stampa” e “il Sole 24 ore”,
pagati profumatamente con soldi pubblici mascherati da introiti
pubblicitari, continuano a mettere sullo stesso piano, la Città di
Napoli con l’arroganza di quattro “Schei”?...Quando
sanno benissimo che quello successo ieri a Napoli ricorda più la
rivolta dei bambini contro i nazisti nelle quattro giornate piuttosto
che una disputa ottocentesca tra savoiardi e neoborbonici.
Nonostante
la cultura, i soldi, e l’industrializzazione, al Nord non è mai
successo che un intero popolo abbia avuto il coraggio di affrontare a
viso aperto il nemico Nazista.
E’
questo quello che rode a questa borghesia che allora come oggi si
porta il rimorso di aver fatto da viatico per la diffusione del
fascismo nell’Italia settentrionale e meridionale.
Nuvola
Rossa 12 Marzo 2017
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