Ci
saremmo aspettati che in commissione Affari Costituzionali i deputati
5 stelle si battessero per le innumerevoli incostituzionalità
distribuite nei vari comuni della penisola. Per Rimini, magari sapere
se sia costituzionale fare i magheggi con i bilanci di società
partecipate per ritrovarsele poi fallite. Se sia costituzionale, far
pagare il fallimento di queste società pubbliche ai cittadini o se
non sia il caso di far rispondere patrimonialmente gli amministratori
nominati e non eletti direttamente dal popolo.
Ancora
meglio: sarà costituzionale ricevere più incarichi, con relativi
pluristipendi in Enti e partecipate pubbliche?
Si
prefigura il reato di attentato alla costituzione per i falsi nelle
società pubbliche pagate, anche solo in parte, con le tasse dei
cittadini?
In
che modo questi comportamenti condizionano il raggiungimento del
pareggio di bilancio inserito in costituzione?
Di
una cosa siamo certi: in Commissione Affari Costituzionali vengono
talmente presi sul serio i diritti dei cittadini che dopo otto anni i
nostri rappresentanti sono ancora li a discutere se Montecopiolo e
Sassofeltrio debbano passare sotto Rimini o rimanere in quel di
Pesaro.
Siamo
tutti molto compiaciuti nel ritrovare ancora una volta uniti nella
lotta gli onorevoli Sarti e Arlotti.
Nuvola
Rossa 07/07/2015