Gran
parlare ha suscitato lo scandalo per mafia capitale. Marino, sindaco
chirurgo, catapultato in una Roma puttana e magnacciona si è
accorto, strada facendo, di essere in compagnia di un branco di
ladri! Ha tentato di correggere la rotta ma la magistratura ha
preceduto tutti. Destra-sinistra in un abbraccio da banda dei soliti
ignoti, hanno da molti anni, messo le mani sul flusso di denaro che
pioveva e piove ad ogni emergenza. L'ingenuità, complice i giornali
e la TV parastatale, finanziata anch'essa dai soldi pubblici, ha
focalizzato di volta in volta il capro espiatorio: lo zingaro,
l'extracomunitario e la prostituzione... Ma più di capro bisogna
essere autentici caproni per non capire che le ragioni di questo
continuo flusso di denaro risiedono in un paese che, dietro una
sapiente regia, negli ultimi vent'anni ha predisposto nelle
istituzioni, tutti i meccanismi per arrivare ad un unico obiettivo:
RU-BA-RE! E poiché le tasse dei cittadini sono tante e fanno molto
gola, oltre agli strumenti i furbacchioni hanno predisposto anche i
suonatori. A partire dai comuni, dalle provincie, dalle regioni ai
ministeri, per passare dalle municipalizzate, comprese le finte
private società pubbliche, questi suonatori, che altro non sono che
segretari generali, manager e dirigenti pubblici, negli ultimi
vent'anni hanno avuto un solo compito: come idrovore drenare soldi
per chi li ha nominati! Confrontate i loro e i
vostri stipendi, se ne avete, e vi renderete conto che l'enorme
divario, presuppone un' unica spiegazione: con quello che li paghiamo
e li abbiamo pagati a quest'ora dovremmo essere avanti a Germania e
Stati Uniti. Non esiste comune, provincia o regione, che non abbia
il suo scandalo! Aeroporti che anziché aerei portano in volo,
facendoli sparire, milioni di Euro; scuole che crollano durante le
inaugurazioni; fiere, governate da cariatidi, che per nascondere i
debiti raccontano addirittura di volersi quotare in borsa con la
complicità silenziosa di tutti i sindacati, nessuno escluso, i quali
anziché difendere gli interessi dei lavoratori si sono trasformati
in corporazioni fasciste sempre al soldo degli amministratori di
turno. Di questa spesa dannosa e truffaldina, con relativa
movimentazione di denaro che ne consegue, in questi ultimi vent'anni,
il braccio armato è stato sempre rappresentato da questi manager e
dirigenti pubblici. Senza le loro firme: assunzioni senza laurea,
concorsi, commesse e inutili appalti tremendamente costosi non
avrebbero mai fatto la loro comparsa. C'è un' alleanza che ormai a
tutti si configura come associazione a delinquere tra politici e
dirigenti che ha un unico scopo: mettersi contro, in qualsiasi caso e
con qualsiasi tempo a qualsiasi costo, tanto non pagano loro, i
cittadini.
Certamente
con un po' di vino e qualche saraghina la pillola va giù meglio e
forse fa meno male di una supposta.
Nuvola
Rossa 28/06/2015