Grulli
della democrazia
Un
conto è chiedere ai parlamentari di smettere di rubare un conto è
sostituire gli stessi con qualche cittadino senza il vizietto e altro
ancora è eliminare fisicamente i parlamentari. L'onestà diventerà
di moda! Questo è stato il motto che il Beppe nazionale prima delle
elezioni ha non poco divulgato. Non capire la differenza che c'è
tra questi partiti eredi del craxismo perduto, e il popolo italiano
che semplicemente dopo 30 anni di soprusi comincia a chiedere il
conto è tutta racchiusa nell'idea di ridurre la rappresentanza
popolare in parlamento. I padri costituenti fissarono giustamente il
numero dei parlamentari in 945 perché, dopo l' Italietta fascista
del partito unico, non vi fosse più diritto di cittadinanza per
quegli energumeni che andavano teorizzando di un' inutile aula sorda
e grigia. Negli ultimi 30 anni buona parte di questi 945 hanno dato
pessima prova di se e già Enrico Berlinguer nel 1981 denunciava: “I
partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela:
scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della
società e della gente, idee, ideali, programmi pochi o vaghi,
sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi, i più
disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque
senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti,
oppure distorcendoli, senza perseguire il bene comune...”. A
rileggere quelle parole, col senno di poi, possiamo dire che
Berlinguer, in quell'intervista, prese atto della fine del
compromesso storico. Si rese conto, insomma, che quel compromesso
anziché dare spazio al popolo sarebbe stato utilizzato per interessi
che allora ingenuamente definiva: “talvolta anche loschi...” e a
cui dopo 30 anni d'esercizio
possiamo
tranquillamente togliere l'”anche” e il “talvolta”.
E'
già la seconda volta che Grillo cade nella trappola: la prima con
l'elezione di Grasso e Boldrini, la seconda con la rielezione di
Napolitano. Farci credere che la riduzione del numero dei
parlamentari faccia risparmiare la repubblica è la stessa filosofia
di quel partito unico che tanti danni ha fatto e che non aspetta
altro che redistribuire quei risparmi ai restanti. Con meno
parlamentari ci sarà meno controllo, sarà più semplice mettersi
d'accordo e quelli che rimarranno conteranno ancora meno; purtroppo
nella guerra anche gli eserciti hanno il loro peso ma a quel punto i
grillini non potranno certo accampare la sindrome di calimero.