Ci
vorrebbe una Rivoluzione
Non
c'è più nulla da fare non se ne esce! La gente non ha da lavorare
molti ragazzi e ragazze, non riescono a trovare casa perché la
speculazione edilizia in questi anni ha impedito l'accesso
all'abitazione e ci sono una infinità di papponi pubblici tra
politici e mezze calzette che prendono uno sproposito. I sindacati se
li sono comprati sistemandone parenti e affini ed è chiaro che ormai
il sindacato unico non serve: c'è già! I dirigenti degli Enti
Pubblici sono tutti collusi e vengono piazzati con sapiente saggezza
per drenare soldi e poi restituirli a chi li ha nominati. Il paese è
allo sfascio e questi continuano a parlare di merito.
Dobbiamo
iniziare ad entrare nel merito delle questioni nessuno deve restare
indietro! Siamo seri e anche i politici hanno diritto a campare. Non
si capisce perché per gli altri i diritti acquisiti non valgono
mentre per questi papponi di Stato continuano tanti distingui. Fare
il consigliere, l'assessore, il presidente, il ministro, il
sottosegretario non è un lavoro; chi lo sostiene gli va tolta
immediatamente l'indennità! E' chiaro: “si è fatto eleggere nelle
istituzioni per rubare!”
Questo
non significa che chi è incaricato della cosa pubblica non debba
ricevere un giusto aggio per l'impegno profuso! Ma la pensione è
un'altra cosa.
Una
sola legge sulle pensioni va fatta: a chi è stato nelle istituzioni
va ridotta l'indennità dell' 80 % se dopo la riduzione l'importo
risulterà inferiore alla pensione minima il tutto andrà integrato
fino al raggiungimento del minimo per sopravvivere come tutti i
cittadini italiani. Il vitalizio verrà riscosso a partire dal 67
anno di età e non sarà reversibile. Non ci possono essere deroghe!
Per come hanno ridotto il paese. Questo è quanto meritano!
Nuvola
Rossa 24/05/2015