sabato 27 aprile 2013

Grulli della democrazia


Grulli della democrazia
Un conto è chiedere ai parlamentari di smettere di rubare un conto è sostituire gli stessi con qualche cittadino senza il vizietto e altro ancora è eliminare fisicamente i parlamentari. L'onestà diventerà di moda! Questo è stato il motto che il Beppe nazionale prima delle elezioni ha non poco divulgato. Non capire la differenza che c'è tra questi partiti eredi del craxismo perduto, e il popolo italiano che semplicemente dopo 30 anni di soprusi comincia a chiedere il conto è tutta racchiusa nell'idea di ridurre la rappresentanza popolare in parlamento. I padri costituenti fissarono giustamente il numero dei parlamentari in 945 perché, dopo l' Italietta fascista del partito unico, non vi fosse più diritto di cittadinanza per quegli energumeni che andavano teorizzando di un' inutile aula sorda e grigia. Negli ultimi 30 anni buona parte di questi 945 hanno dato pessima prova di se e già Enrico Berlinguer nel 1981 denunciava:I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società e della gente, idee, ideali, programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure distorcendoli, senza perseguire il bene comune...”. A rileggere quelle parole, col senno di poi, possiamo dire che Berlinguer, in quell'intervista, prese atto della fine del compromesso storico. Si rese conto, insomma, che quel compromesso anziché dare spazio al popolo sarebbe stato utilizzato per interessi che allora ingenuamente definiva: “talvolta anche loschi...” e a cui dopo 30 anni d'esercizio possiamo tranquillamente togliere l'”anche” e il “talvolta”.
E' già la seconda volta che Grillo cade nella trappola: la prima con l'elezione di Grasso e Boldrini, la seconda con la rielezione di Napolitano. Farci credere che la riduzione del numero dei parlamentari faccia risparmiare la repubblica è la stessa filosofia di quel partito unico che tanti danni ha fatto e che non aspetta altro che redistribuire quei risparmi ai restanti. Con meno parlamentari ci sarà meno controllo, sarà più semplice mettersi d'accordo e quelli che rimarranno conteranno ancora meno; purtroppo nella guerra anche gli eserciti hanno il loro peso ma a quel punto i grillini non potranno certo accampare la sindrome di calimero.

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