Miracolo!
A
babbo morto la fiera si quota in borsa! Il carrozzone con le regine
i fanti e i suoi Re, distribuirà dividendi.
Parola
d'ordine: “la borsa è gonfia!”
Risposta:
e non solo la loro!
Il
presidente imbalsamato ha promesso che nel 2017, quando lui sarà già
in pensione con i soldi dei cittadini, forte della quotazione in
borsa, la fiera distribuirà dividendi. Si sa, le sorprese si
scoprono sempre sul finale: in vent'anni di deficit il carrozzone,
non ha mai distribuito nulla e Il Magnifico già nel 2011 aveva
promesso per il 2013 il di lui pensionamento. Così vanno le cose...
Per
i comuni mortali la pensione arriva a 67 anni, per i presidenti di
turno il tutto è posticipato a 77. E' meglio andare a lavorare, con
poca fatica e farsi pagare più stipendi, piuttosto che rimanere a
casa ad incassare la pensione e guadagnare di meno. Dilemmi di una
stagione o più semplicemente regole d'ingaggio: per la Fiera: una
balla si e una no!
L'altra
volta ce la siamo bevuta e stavolta sarà anche vero che qualcuno
andrà in pensione, ma chi scommetterebbe oggi che la Fiera non ha
debiti?
Tutti
i politici hanno sempre sostenuto che chi gestiva il nostro
aeroporto, compresi fiera e palazzo dei congressi, con a capo lo
stesso magnifico presidente, andasse a gonfie vele, salvo cambiare
idea allorquando è arrivato il sequestro dei beni.
Non
è facile ammettere un altro fallimento e non si può pretendere
tutto dalla magistratura, ma la finta privatizzazione serve, ancora
una volta, per spalmare il debito sulle nostre tasse.
Nuvola
Rossa 03/07/2015
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