giovedì 19 dicembre 2013

I VOLENTEROSI CARNEFICI DI LETTA




Sarà l'influenza tedesca, saranno i pareggi di bilancio ma quest'Italia che rinchiude uomini e donne nei centri di permanenza temporanea spruzzandoli di anticrittogamici come fossero maiali non è da meno di quella Germania del Terzo Reich che pur sapendo taceva.
Taceva sul trattamento riservato in quei campi ad ebrei, zingari, omosessuali e comunisti d' Europa con la complicità dell'allora Croce Rossa.
Tace oggi quest'Italia, su questi nuovi riservati trattamenti sanitari obbligatori ai migranti, diventati, loro malgrado, il simbolo del male come allora lo furono gli ebrei nella Germania nazista.
A fare da copertura per i novelli governi para-germanici questa volta non è la Croce Rossa ma inaspettatamente la cooperazione di quello stesso colore che dovrebbe rappresentare: dignità giustizia e libertà.
A quasi 70 anni dall'apertura dei lager un paradosso si aggira per l'Europa: i volenterosi carnefici di Hitler non ci sono più ma in Italia a non sapere, a quanto pare, qualcuno ancora è rimasto.

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