sabato 5 ottobre 2013

Desperatorum hominum flagitiosi greges


Desperatorum hominum flagitiosi greges”
Cicerone

Quando a scuola scoppiò la rivolta contro quel vecchio professore di latino, pace all'anima sua, che si ostinava a farci fare non solo le traduzioni dal latino all'italiano ma anche le versioni dall'italiano al latino, dobbiamo ammetterlo: aveva ragione lui! Al tempo non capivamo l'utilità della pratica e semplicemente, il professore, dopo aver sentenziato l'utilità futura dell'attività chiudeva: “chi si rifiuta per me è un somaro e tale rimane!”
Potevamo noi immaginare che per truccare i concorsi, e ingannare il maresciallo in ascolto alcuni professoroni universitari si sarebbero scambiati le cattedre nella lingua di Cicerone..? Certo che no!
Se poi alcuni di questi sono stati pure investiti dal duo Enrico & Giorgino quali saggi per riscrivere nientepopodimeno che la Costituzione italiana, ragazzi, se volete un posto smettete di studiare l'inglese e buttatevi su Tito Livio.

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