Schiavi moderni
Com'era
bella la società degli schiavi che permetteva alla gente di
lavorare per un piatto di riso o di polenta per 13 - 14 ore al
giorno.
Ancora
meglio andava quando tra quella gente impastata nel fango della
rivoluzione industriale rimaneva anche qualche bambino.
I
sindacati non esistevano e lo Stato con le guardie del RE sparava sui
lavoratori. La corporazione dei giornalisti strombazzava quello che
gli industriali volevano sentirsi raccontare e i direttori, oggi come
allora, venivan pagati, dal lavoro degli altri. Abolire il sindacato
per farsi difendere dal Pizzarotti di turno è un idea da pensiero
debole. O meglio da pensiero dei forti contro i deboli. Quello che il
Beppe nazionale non dice è che oggi i padroni si sono comprati anche
il sindacato ma buttar fuori i padroni dal quel sindacato è
terribilmente più difficile che abolire il sindacato stesso.
Semplici scorciatoie portano a vecchie strade e fare l'assistente
gratis fino a fare i capelli bianchi per poter riuscire a diventare
professori Universitari, ad esempio, è un esperienza che molti hanno
già provato o stanno provando ma che spesso nasconde l'unica vera
raccomandazione per arginare, al momento opportuno, le leggi dello
Stato. Aggiungere a questo la proposta, per il bene del paese, di
lavorare gratis anche per le amministrazioni comunali fa la stessa
differenza che passa tra quel lavoratore ricattato costretto a
firmare come volontario e quello schiavo dell' '800 costretto a
lavorare per un mestolo di polenta. Se per sindaci, assessori e
consiglieri la paghetta arriva puntualmente a fine mese non si
capisce perché, il giovane nuovo schiavo dell'era moderna, un po' in
remoto, che si aggira come un fesso tra Parma e Bruxelles non debba
essere remunerato. Certo quel lavoratore potrebbe anche scegliere di
non farsi difendere dal sindacato ma più realisticamente dopo aver
lavorato, come suo diritto, qualsiasi cosa abbia firmato,
puntualmente accompagnato, si presenterà, giustamente, davanti al
giudice del lavoro.
Il
fatto che l' Italia sia piena di falsi volontari, soprattutto nelle
pubbliche amministrazioni, non giustifica l'arroganza del potere di
turno ma al contrario smaschera il desiderio, proprio di quel potere,
di poter disporre in tutta sicurezza di questi nuovi moderni schiavi.
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