La
vittoria di Hollande è stato un duro schiaffo a Bersani, Alfano e
Casini.
Il trio che come topi nella stiva si era già affrettato a
saltare sulle scialuppe di salavataggio offerto dal pertugio che i
sondaggi avevano aperto sulla sconfitta certa di Sarkozy sono
preoccupati per le ripercussioni che la vittoria dell' ”uomo
qualunque” francese avrà in Europa.
Tutta
la strategia studiata e propagandata si è spiaccicata in una
domenica qualunque sulla scheda elettorale francese.
Un
vero peccato perchè se anche Hollande anziché battersi per vincere
le elezioni se ne fosse uscito agli Champs Elysees e avesse
dichiarato: “non ci sto a vincere sulle macerie del paese!” Tutto
sarebbe filato per il meglio e avremmo risparmiato l'ennesima
figuraccia alla sinistra italiana.
Il
bocconiano aveva due compiti: l'articolo 18 e la riforma delle
pensioni; sulla riforma delle pensioni sappiamo come è andata
sull'articolo 18 lo sapremo a breve ma questa sinistra assomiglia
sempre più a quella signorina un po' civetta in viaggio per l'Europa
a cui a qualcuno è bastato chiederla per averla.
Chissà
se funziona:
Monti,
Alfano, Bersani e Casini! Andatevene! E' la sinistra che ve lo
chiede!
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